“Ringrazio il Presidente Maurizio Stirpe per questi venti meravigliosi anni passati all’interno della società. Ho iniziato questa carriera da professionista tanto tempo fa con la famiglia giallo azzurra, dove ho avuto modo di crescere professionalmente e personalmente in maniera esponenziale e per questo le sarò sempre riconoscente. Ci sono state tre promozioni in seria A e tante altre emozioni che ho vissuto intensamente nell’arco di questa avventura, contribuendo alla crescita del settore da me presieduto. Un pensiero speciale va al Cavaliere Benito Stirpe, il mio mentore, che mi ha sempre aiutato a superare gli ostacoli più ardui, il quale è stato il primo a spingermi a pensare di creare una Scuola Calcio, nonostante non fosse il mio campo; un visionario che ha immaginato il presente attuale più di quindici anni fa, suggerendomi quello che avrei potuto fare e realizzare. Ad oggi l’Accademia Frosinone rappresenta una delle migliori realtà giovanili del territorio.
Ritengo altresì giusta la scelta del Presidente di dividere le nostre strade: negli ultimi tre anni non si è creato il feeling necessario con il Direttore dell’Area Tecnica e i suoi più stretti collaboratori, per evidenti diversità di vedute sulla gestione del Settore Giovanile. Faccio un grosso in bocca al lupo al Direttore ed ai suoi collaboratori per la prossima stagione nella gestione del Settore Giovanile, sperando che la retrocessione della Primavera 1 sia stato solo un incidente casuale del nuovo percorso intrapreso.
Ci tengo però a fare alcune importanti precisazioni. Infatti vorrei ricordare che l’Accademia ha gestito il Settore gGovanile del Frosinone Calcio solo ed esclusivamente nelle ultime tre stagioni agonistiche e non negli ultimi 15 anni, utilizzando un budget complessivo per le tre stagioni che solitamente il Frosinone utilizzava in una sola stagione, azzerando sia i costi di convitto che quelli di acquisto dei calciatori in entrata, valorizzando in pieno tutte le risorse del territorio in termini di calciatori, dirigenti e componenti necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva. In questi tre anni sono stati raggiunti risultati straordinari, sia in ambito sportivo che tecnico. La under 19, nel primo anno, ha vinto il campionato di primavera 2 ed il secondo anno ha disputato il campionato di primavera 1 da protagonista, rischiando di raggiungere i play off, schierando costantemente 7 o 8 calciatori che provenivano dalla nostra Scuola Calcio.
Le nostre squadre sono arrivate regolarmente a svolgere le finali nazionali confrontandosi con realtà come il Milan, la Sampdoria e il Monza e battendo regolarmente squadre blasonate come Fiorentina, Lazio e Roma, cosa che negli anni precedenti difficilmente avveniva. Diversi calciatori hanno ricevuto le convocazioni nelle nazionali di competenza under 15, 16, 17 e sono stati richiesti da diversi club, tanto da far contrattualizzare alcuni di loro dall’attuale dirigenza del Frosinone. Per questo mi preme di ringraziare con il cuore tutti i miei collaboratori, tecnici, dirigenti, calciatori e le società sportive del territorio che hanno contribuito, sacrificandosi, per permettere di portare in alto con orgoglio i colori giallo azzurri in giro per tutto il territorio nazionale.
Quindi, non è da me esimersi da colpe che evidentemente non sono mie, ma per pura realtà dei fatti, se il Frosinone non riesce a far esordire calciatori in prima squadra, è la stessa dirigenza che dovrebbe fare un analisi ben più profonda al proprio interno per trovare la giusta soluzione alla risoluzione del problema.
Dal canto nostro , l’Accademia nelle ultime 15 stagioni ha permesso a più di 20 calciatori del nostro territorio, nati e cresciuti nella nostra Scuola Calcio, di vestire casacche di società professionistiche. Ricordiamo tra questi Giacomo Faticanti classe 2004 attualmente in forza al Lecce in serie A e Lorenzo Palmisani classe 2004 proprio in forza al Frosinone Calcio, vincitori entrambi del campionato europeo under 19 disputatosi a Malta lo scorso anno, Gabriel Bracaglia classe 2003, Simone Cangianiello e Alessandro Selvini classe 2004 aggregati con la prima squadra del Frosinone Calcio, Alessandro Sugamele classe 2007 in ritiro con la prima squadra della AS Roma, Pedro Lopes classe 2006 in procinto di passare dall’As Roma al Corinthians, Ludovico D’Orazio classe 2000 al Novara, Andrea La Mantia 1991 al Feralpisalò e tanti altri ragazzi sparsi nelle varie squadre di settori giovanili di Roma, Empoli, Cittadella, Cremonese ecc.
Inoltre, alla fine di questa stagione agonistica, un nostro calciatore classe 2008 ha firmato con la Salernitana, tre classe 2010 hanno firmato con la Roma e la Lazio, un classe 2010 ha firmato con il Pisa, un nostro 2012 è andato a fare uno stage con la Juventus ed altri ragazzi sono in trattativa con altre realtà professionistiche.
Quindi l’Accademia ripartirà la prossima stagione da tante certezze, dal suo impianto sportivo di eccellenza a Ripi , dall’impianto a Frosinone di Corso Lazio, da una struttura organizzativa e tecnica di primordine formata da professionisti seri e competenti, che mi tengo ben stretto e che ci hanno permesso di consacrare la nostra realtà sportiva come una delle più importanti tra i settori giovanili d’Italia, che mira alla valorizzazione ed alla fidelizzazione dei giovani e delle risorse del nostro territorio. Nell’ultima stagione ci siamo anche tolti la soddisfazione di renderci protagonisti in diverse manifestazioni importanti come il Beppe Viola Under 15 ed Under 13, arrivare alla fase finale scudetto Nazionale di categoria under 11 a Tirrenia, partecipare alle finale Grassroots Festival di Coverciano con la categoria under 13, al torneo Under 12 Spqr Cup battendo realtà come Roma, Lazio ed Inter e di ben figurare in tutti i campionati d’elite a cui abbiamo partecipato.
Abbiamo inoltre confermato i nostri due poli strategici di Roma e Caserta dove i Responsabili Claudio Peroni e Tonino De Lucia andranno a ricoprire ruoli importanti all’interno della nostra organizzazione per allargare ancor di più i nostri orizzonti. Il progetto nato sei anni fa, ha portato a fidelizzare oltre il territorio ciociaro anche parte di Roma e Caserta e se il Presidente Maurizio Stirpe gioisce nel vedere sventolare bandiere del Frosinone Calcio a Roma è perché negli anni l’Accademia ha svolto un lavoro capillare nel territorio ed al di fuori dello stesso, per far si che oggi diversi bambini tifino Frosinone Calcio non solo in Ciociaria. Di questo mi preme ringraziare anche il Direttore Salvatore Gualtieri che negli ultimi anni ha lavorato in sinergia con l’Accademia permettendo di sviluppare il brand e la fidelizzazione del territorio con professionalità e passione.
Auguro all’Accademia Giallo Azzurri, nella persona di Alessandro Danieli, alla sua famiglia e a tutti i suoi collaboratori di proseguire il percorso iniziato da zero dall’Accademia Frosinone 15 anni fa e di migliorarlo nel tempo generando sul territorio ciociaro un senso di appartenenza ai colori giallo azzurri. Una realtà, l’Accademia Giallo azzurri, nata cinque anni fa da una costola della Scuola dei Leoni come Polo di Roma che ha sviluppato il suo percorso ed è cresciuta con tanti sacrifici sia economici che personali, insieme e sotto le ali della nostra famiglia Accademia Frosinone.
Porto con me ricordi indelebili e un legame profondo con questa società e con le mie origini. Anche se la mia avventura qui si conclude, il mio cuore rimarrà per sempre ciociaro. Continuerò a tifare il Frosinone Calcio con la stessa passione di sempre augurandogli di raggiungere traguardi ancora più prestigiosi.
Con la consapevolezza di tutto ciò la mia professione mi proietta ad altre sfide che daranno valore e continuità al progetto Generazione Accademia Frosinone.”
To be Continued…
Luigi Lunghi