Importante successo per gli esordienti 2000 di Carcone che nel ponte festivo del primo Maggio portano a casa il trofeo “Primavera” disputatosi a Ceprano e a San Donato Val Comino. Un torneo che ha visto partecipare ben sedici formazioni laziali e abruzzesi. Nel girone di qualificazione, i canarini hanno affrontato il San Donato Val Comino, la Fides Atina e il Real Marsica e proprio contro quest’ultima che il Frosinone apre il torneo. Ci è voluta una ottima prestazione di squadra per superare l’ostica compagine marsicana che resiste fino al goal di Pantano che sblocca il risultato su assist di Coia. Da lì in avanti è un’altra partita, i canarini sembrano più sereni e subito dopo ecco il raddoppio ad opera di Grossi che con un rasoterra non lascia scampo al bravo portiere marsicano.

Ottenuti i tre punti con il Real Marsica, nella seconda partita, i canarini non lasciano scampo alla Fides Atina trafitta per ben tre volte. La prima rete è siglata da Tomassi che da venticinque metri lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa. Il raddoppio è firmato dal bomber Coia che dopo aver fornito l’assist ad un compagno, recupera un rinvio corto della difesa e trafigge il portiere. I canarini non si fermano e continuano con ritmo incessante a pressare gli avversari trovando la terza rete con il più giovane della compagine Candelaresi che con un tiro al volo da trentacinque metri sfodera una giocata da campioncino e trafigge ancora una volta il portiere avversario proteso in tuffo.

Nel terzo incontro di giornata contro il San Donato Val Comino, nonostante la qualificazione acquisita, la compagine allenata dal bravo mister Carcone, continua a macinare gioco e non molla di un centimetro la presa ma a sorpresa, a passare in vantaggio è la squadra cominense grazie ad un rigore molto generoso. Nonostante lo svantaggio iniziale, Coia & soci riprendono il pallino del gioco e alla prima occasione trovano il pari grazie a Bianchi che sfodera dal cilindro un missile che si insacca all’incrocio dei pali. Un Grossi in palla raddoppia subito dopo con un pregevole pallonetto e pochi minuti dopo, è Pantano che, ottimamente servito da D’Orazio, realizza la terza rete.

Quando ormai sembrava tutto finito, l’arbitro decretava un rigore per i canarini per fallo di mani in area avversaria ed era Gazerro a realizzare la rete del definitivo quattro a uno. Superata la fase di qualificazione, il giorno seguente, presso il “Vollero” di Ceprano, si sono disputate le fasi finali e ad incrociare le armi con i canarini sono i cugini del Football Team di Piglio mentre nell’altra semifinale saranno avversari i romani del Savio e i padroni di casa della Pro Ceprano. L’inizio dei canarini è scoppiettante e il Frosinone sfiora per ben tre volte il goal con Coia, Grossi e Pantano ma l’azione più pericolosa è del Football Team che grazie ad una ripartenza, sfiora la rete del vantaggio che solo un attento Trani riesce a sventare. Finisce così un primo tempo molto spettacolare ma a reti inviolate nonostante le numerosi occasioni avute.

Nel secondo tempo con l’ingresso di Cancelli la partita cambia e grazie ad una sua fantastica giocata, è Pantano ad inserirsi nell’area avversaria trafiggendo il portiere avversario in uscita. Trovato il goal del vantaggio, il Frosinone sulle ali dell’entusiasmo continua ad attaccare e con Grossi, Coia, Candelaresi e D’Orazio sfiora il goal in più occasioni ma solo l’attento portiere avversario riesce a tenere il risultato fermo sull’uno a zero. Nulla può però a dieci minuti dal termine quando da una azione travolgente sull’asse destro tra Tomassi, Candelaresi e D’Orazio, nasce la seconda rete realizzata con ottima fattura dal bravo Cancelli per il definitivo due a zero acquisendo così l’accesso in finale contro i temibili romani del Savio. La partita è molto equilibrata per via dell’ottima organizzazione della squadra romana e le poche occasioni create vengono sventate dai bravi portieri che si sono dimostrati all’altezza di una finale che si rispetti.

Si va così al riposo sullo zero a zero ma nel secondo tempo, la squadra canarina sembra trasformata e dopo alcune giocate di ottima fattura, è D’Orazio a servire un assist che taglia la difesa romana in cui si avventa l’attaccante Grossi che con un guizzo da bomber di razza, insacca alle spalle del portiere romano che nulla può per evitare il vantaggio canarino. I giocatori del Savio non ci stanno e attaccano in maniera veemente ma la difesa gialloblu non concede spazi raddoppiando sempre le marcature. A pochi minuti dal termine, un destro violento dell’attaccante romano fa gridare al goal ma un balzo felino di Trani salva il risultato. Dopo pochi minuti arriva il triplice fischio dell’arbitro decretando la meritata vittoria del Frosinone Calcio in un torneo ottimamente organizzato e qualitativamente molto interessante.