A cura di Edoardo D’Angelo

ACCADEMIA FROSINONE: De Bellis, Di Spirito (12’st Cardinali), Fioretti (28’st Evangelisti), Milano, Di Vico, Telaro (26’st Marsella), Boneo (27’st Alushaj), Alonzi (28’st Vacca), Montecuollo, Di Cicco (20’st Fava), Russo (1’st Gonzales)

A DISP.: Nunes, Cimini

ALL.: Sig. Farinelli

CASSINO: Marotta, Di Sturco, Zaccaria, Di Gerio, Danella, Di Caterino, Nmanna, Di Sano, Pirollo, Marcuccili, Di Tommaso

A DISP.: Terenzio, Cuomo, Macciotta, Ruscillo, Agosti, Gallozzi, Rao, Morra, Farina

ALL.: Sig. Pesce

ARBITRO: Sig. Ruffini Sez. di Frosinone

MARCATORI: 14’pt Montecuollo, 25’pt Di Cicco, 25’st Boneo, 34’st Vacca

Prestazione favolosa da parte dell’Accademia Frosinone che ha battuto al “Luigi Meroni” di Ripi il Cassino, con un sonoro 4-0. Stiamo crescendo di Domenica in Domenica, giocando bene, e assimilando sempre di più l’idea di gioco di mister Farinelli. Tornando alla sfida di ieri, siamo stati in controllo per tutto l’arco dei 70′, sbloccando la partita al 14′ con Montecuollo e trovando il raddoppio, qualche minuto dopo con Di Cicco, il quale dopo un bel fraseggio in mezzo al campo ha sparato a rete. Prima frazione che si è conclusa con il doppio vantaggio gialloblù, e ripresa che ha seguito gli stessi binari del primo tempo, dove l’Accademia ha spinto ancora per trovare il gol che congelasse definitivamente la mattinata. E questa rete è arrivata con Boneo, e a giochi finiti è stato calato anche il poker dal subentrato Vacca. Da sottolineare, oltre alla straripante vittoria, il grande gesto effettuato da Di Cicco. Verso il 25′ del secondo tempo, il direttore di gara Ruffini ha concesso un calcio di rigore per i padroni di casa. Il fallo, però, è avvenuto fuori dall’area di rigore, e i ragazzi se ne sono subito accorti, e con loro anche mister Farinelli. Di Cicco, sulla battuta dagli 11 metri, sportivamente e in comune accordo con Farinelli e con i suoi compagni di squadra, ha calciato il pallone fuori. Queste sono azioni e sono esempi da mostrare con orgoglio e che dimostrano ancora una volta i valori, che sono diventati i capisaldi sui quali si basa la società, che la Generazione Accademia sta portando, non solo sul territorio, da questi anni.